VERO O FALSO?
Riflessioni in fuga dal bi-pensiero
Vero o falso?... Secondo il relativismo ciò dipende dal punto di vista dell’osservatore non esistendo nessun altro principio di verità.
Questo significa che ciò che è osservato è contemporaneamente vero e falso. E questa è la sua vera realtà.
Ma l’osservatore? Lui è vero o falso?
Se l’osservatore dice che una cosa osservata è contemporaneamente vera e falsa esprime sostanzialmente un bipensiero che afferma la verità di una “sua” verità.
Se ci osserviamo gli uni gli altri, tutto è vero e falso contemporaneamente, inclusi gli osservatori.
Solo la FEDE ci libera da questo “loop”: “CREDI TU?”
La FEDE dunque è ciò che divide per ordinare, ristabilendo l’unico criterio di certezza che sostiene l’intera creazione e con ciò la logica binaria: 1=vero ; 0=falso.
Con ciò risponde alla domanda di Pilato: “Che cosa è la Verità?”.
Non ci si arrampica né ci si contorce sui sentieri della salvezza e neppure la pedagogia salvifica può confondere il suo metodo “comprensivo” con il suo contenuto “esclusivo” da comunicare a tutti e per tutti.
Tra noi e loro è infatti stabilito un abisso niente affatto inclusivo.
Una la FEDE e una la SPERANZA. Non di interpretazione è lecito dissertare, né la FEDE può identificarsi con una delle sue interpretazioni che tendano a sdoppiarsi all’infinito.
Renato Pernice - 30 maggio 2023

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