A ciascuno il suo: la fonte dell'unità
La forza di gravità spiega l'Universo. Ciò che determina l'equilibrio (unità cosmica) non è chequella carica negativa, sapientemente "dosata" nel progetto divino, che tiene ogni corpo alla giusta distanza dall'altro. L'armonia delle sfere. In un certo senso, la differenza (ciò che mi separa) è fonte di unità nel "progetto". E talora anche Dio si serve del male, commesso dagliuomini (penso ad esempio al peccato di Davide), per generare frutti di salvezza. E' come una legge, un modello, un principio che dovrebbe regolare il funzionamento di ogni relazioneaffinché non abbia a risentirne, sgretolandosi, l'intera costruzione. In fisica, come nella politica, nella religione o nei rapporti personali e dappertutto, in ogni angolo del cosmo come dell'agire umano, la vera unità non è mai la risultante di un compromesso, nè può essere generata artificialmente da ipocrisie, sgradite condiscendenze, obblighi presunti, doveri o necessità. Nasce piuttosto per simbiosi o per amore, è frutto di reciproca quanto inspiegabile, magnetica attrazione-repulsione. O semplicemente non è, cessando presto di esistere. Purtroppo il disegno che l'Essere intravede, riesce incomprensibile all'Esistente coinvolto in una parte, finché lo liberi una Grazia, un'emozione fatta di preghiera e di Silenzio.
11 Luglio 2015
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